Dicembre 2024 | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|
L | M | M | G | V | S | D |
1 | ||||||
2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 |
9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 |
16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 |
23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 |
30 | 31 |
Gli scarafaggi commensali sono insetti lucifaghi, non amanti cioè della luce, sono insetti onnivori, ma il loro piatto forte generalmente si presenta sotto la forma di sostanze in fermentazione, in particolare per la blatta orientale il cibo prediletto è quello che si trova all’interno delle linee fognarie, in alternativa il guano di colombi presente in terrazze e grondaie.
Questa blatta incapace a volare e scarsa arrampicatrice è molto veloce come le sue cugine: la blatella germanica o fuochista o la supella, queste normalmente relegate solo all’interno dei locali perché specie più termofile (amano più il caldo). Non ha che degli abbozzi alari per cui a differenza di una blatta importata dall’America, la periplaneta, non è neppure in grado di planare.
Per evitare di trovarsi infestati da questo insetto occorre fare essenzialmente due cose:
- Sigillare i punti di ingresso;
- Limitare il suo approvvigionamento alimentare
Gli ingressi nei locali possono essere le soglie delle porte, gli infissi non ermetici, crepe e fessure in senso lato e ovviamente scarichi interni. Se pensiamo a questo insetto, spesso lo si immagina uscire dallo scarico del lavandino o dei tombini interni, infatti questi sono punti che essendo vicini alla zona di alimentazione possono essere maggiormente sfruttati per entrare. Qui occorre sigillare la breccia tra la muratura e la tubatura con malta o silicone, oppure impiegare griglie in acciaio inossidabile a maglia sufficientemente fitta. Sotto le soglie delle porte si possono anche usare delle spazzole o delle guarnizioni (anche la nostra azienda può effettuare questo intervento o fornirvi il materiale).
Per limitare la possibilità che le blatte di fogna si alimentino, è preferibile fare l’espurgo in primavera delle fosse settiche e della condensa grassi (questo per ristoranti, bar e chi dovesse averne). Per le strutture infestate da colombi è opportuno limitare la presenza di questi uccelli con appositi sistemi e pulire grondaie, sottotetti, tetti e quant’altro sia imbrattato dai loro escrementi (anche per questo possiamo proporvi un preventivo).
DISINFESTAZIONE
La lotta contro gli scarafaggi dopo questa premessa, si attua mediante due interventi a distanza di circa 15-20 giorni (per colpire eventuali schiuse) con insetticidi. Questi generalmente vengono irrorati nei perimetri e si tratta di sostanze che agiscono per contatto. Per infestazioni elevate o in ambito particolare (sottotetti non praticabili ecc.) a questo trattamento è possibile affiancare l’impiego di insetticidi nebulizzati mediante appositi apparecchi o con barattoli fumogeni. Mentre per ambienti con limitata presenza di insetti, e solo per ambienti chiusi, in accompagnamento al trattamento perimetrale esterno è possibile l’utilizzo di gel insetticidi.
Per un preventivo CHIAMA lo 041.97.04.22
Gli scarafaggi commensali sono insetti lucifaghi, non amanti cioè della luce, sono insetti onnivori, ma il loro piatto forte generalmente si presenta sotto la forma di sostanze in fermentazione, in particolare per la blatta orientale il cibo prediletto è quello che si trova all’interno delle linee fognarie, in alternativa il guano di colombi presente in terrazze e grondaie.
Questa blatta incapace a volare e scarsa arrampicatrice è molto veloce come le sue cugine: la blatella germanica o fuochista o la supella, queste normalmente relegate solo all’interno dei locali perché specie più termofile (amano più il caldo). Non ha che degli abbozzi alari per cui a differenza di una blatta importata dall’America, la periplaneta, non è neppure in grado di planare.
Per evitare di trovarsi infestati da questo insetto occorre fare essenzialmente due cose:
- Sigillare i punti di ingresso;
- Limitare il suo approvvigionamento alimentare
Gli ingressi nei locali possono essere le soglie delle porte, gli infissi non ermetici, crepe e fessure in senso lato e ovviamente scarichi interni. Se pensiamo a questo insetto, spesso lo si immagina uscire dallo scarico del lavandino o dei tombini interni, infatti questi sono punti che essendo vicini alla zona di alimentazione possono essere maggiormente sfruttati per entrare. Qui occorre sigillare la breccia tra la muratura e la tubatura con malta o silicone, oppure impiegare griglie in acciaio inossidabile a maglia sufficientemente fitta. Sotto le soglie delle porte si possono anche usare delle spazzole o delle guarnizioni (anche la nostra azienda può effettuare questo intervento o fornirvi il materiale).
Per limitare la possibilità che le blatte di fogna si alimentino, è preferibile fare l’espurgo in primavera delle fosse settiche e della condensa grassi (questo per ristoranti, bar e chi dovesse averne). Per le strutture infestate da colombi è opportuno limitare la presenza di questi uccelli con appositi sistemi e pulire grondaie, sottotetti, tetti e quant’altro sia imbrattato dai loro escrementi (anche per questo possiamo proporvi un preventivo).
DISINFESTAZIONE
La lotta contro gli scarafaggi dopo questa premessa, si attua mediante due interventi a distanza di circa 15-20 giorni (per colpire eventuali schiuse) con insetticidi. Questi generalmente vengono irrorati nei perimetri e si tratta di sostanze che agiscono per contatto. Per infestazioni elevate o in ambito particolare (sottotetti non praticabili ecc.) a questo trattamento è possibile affiancare l’impiego di insetticidi nebulizzati mediante appositi apparecchi o con barattoli fumogeni. Mentre per ambienti con limitata presenza di insetti, e solo per ambienti chiusi, in accompagnamento al trattamento perimetrale esterno è possibile l’utilizzo di gel insetticidi.
Per un preventivo CHIAMA lo 041.97.04.22